Le origini del castello si perdono nell’oscurità del medioevo ed appaiono anteriori al X secolo. Il primo nucleo sorse nel tardo periodo della dominazione Longobarda, tra la fine del I e l’inizio del X secolo, come torre di vedetta. Si pensa che in epoca etrusca, la torre fosse un presidio lungo la via del sale , che era un bene essenziale, infatti veniva utilizzato anche come moneta di scambio. Presumibilmente ampliato fra il X-XI secolo, il nucleo fortificato di Valenzano, fu di proprietà di nobili Longobardi, i quali ne dividevano le terre con i monaci Camaldolesi dei monasteri del Sasso e di Selvamonda. Una pergamena del gennaio del 1089, ci conferma infatti la locazione da parte del Priore Martino ai fratelli Uberto, Alberico, Ugo e Ildebrando per 18 soldi lucchesi di terre poste in Valenzano, Bagnolo, Acona, Calbenzano e Vogognano.
Il Castello di Valenzano si trova a soli 30 minuti dall’uscita Arezzo dell’A1 e ad un’ora d’auto da Firenze, Siena, Cortona, Perugia e il Chianti. E’ alle porte del parco delle foreste Casentinesi in una bellissima valle piena di castelli, monasteri e pieve romaniche ad un’altitudine di circa 500 m s.l.m. Dopo aver ammirato la bellezza del Castello potrete soggiornare nelle sue stanze dal fascino antico.
Al Castello si accede da un caratteristico portale, davanti al quale si estende il viale, dove possiamo ammirare il bellissimo parco ornato di piante secolari. Vi sembrerà di essere immersi in un luogo fiabesco, dove potrete vivere l’atmosfera di un tempo passato e rilassarvi nel suo grande parco alberato.
Il Castello di Valenzano si sviluppa intorno ad un chiostro interno: qui possiamo vedere, da una parte, la piccola chiesa di Santa Maria a Valenzano, e dall’altra il bel porticato.
A seguito della caduta dei Longobardi e successivamente dei Franchi, la storia di Valenzano si fonde con quella di Arezzo, all’inizio del ‘200 le bandiere di Arezzo sventolavano dall’alto delle sue torri. Con l’avvento del XIII° secolo anche il castello di Valenzano passa di proprietà ad una delle più potenti e nobili famiglie toscane: gli Ubertini. Nel 1221 nei documenti troviamo scritto che la piccola chiesa di Santa Maria fu una donazione fatta da Ubertino Ubertini di Gualfreduccio al priore di Camaldoli, Dopo la sconfitta di Arezzo nel 1289 a Campaldino con i guelfi di Firenze, Valenzano subì il saccheggio e le violenze dei vincitori. Nei primi anni del XIV secolo, intorno al 1319, anche Valenzano passa sotto il dominio dei Tarlati ed è di questo periodo l’ampliamento del fortilizio con la costruzione della seconda torre. Nel 24 giugno del 1384, i Tarlati, affidarono i loro possessi ai Senesi e tra i 59 castelli elencati nel documento, figura anche Valenzano. Come annota il Soderi, risulta che sulla fine del XIV secolo il castello apparteneva anche a nobili identificati come eredi di Francesco Mingacci per poi passare agli eredi di Niccolò da Valenzano.